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Tre gemme per un grande viaggio
09 July 2018
Tre gemme per un unico itinerario tra architettura, storia, gastronomia, cultura, tecnologia e paesaggi assoluti come il bianco da cui sono avvolti. Tre paesi per capire quanta strada si possa percorrere – a livello di sviluppo umano, libertà di stampa, istruzione e politiche sociali - in appena due decenni di democrazia.
Si parte da Vilnius per chiudere in crescendo con la straordinaria Tallin, attraversando Riga con il suo meraviglioso Liberty. Vilnius: affascinante città con uno dei centri storici più belli e vasti d’Europa, dove i dedali di graziose viuzze in ciottoli conducono a maestosi esempi di architettura gotica, neoclassica e barocca. Ma il bello è anche solo camminare ammirando la miriade di palazzi barocchi del 1700 che hanno contribuito ad inserire la capitale della Lituania tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Interessante la visita al suggestivo Castello dell’Isola nella splendida cittadina di Trakai – l’antica capitale della Lituania - a 30 chilometri da Vilnius. Costruito nel XIV secolo e distrutto trecento anni dopo nel corso della guerra russo-polacca, il castello in mattoni ospita numerosi reperti d’interesse storico ed emerge dalle gelide acque del lago Luka come una visione nordica.
Terminata la visita, l’ultima tappa prima di lasciare il paese, è la Collina delle Croci – divenuta simbolo dell’identità nazionale durante l’occupazione sovietica che per tre volte sradicò le 50.000 croci con le ruspe - nei pressi di Siauliai. Riga, la capitale della Lettonia, oltre ad essere uno degli avamposti più sofisticati del Baltico, è anche e soprattutto una città dal fascino straordinario grazie all’alternarsi di tesori medioevali, la collezione di palazzi Art Nouveau più ricca del vecchio continente, parchi perfettamente mantenuti ed avveniristiche costruzioni lungo il fiume Daugava.
Vecriga in particolare – il centro storico – è un autentico scrigno delle meraviglie. Subito dopo il confine, il primo punto d’interesse della sorprendentemente affascinante Estonia – soprannominata e-stonia per l’ampio utilizzo e diffusione delle tecnologie moderne - è la cittadina di Parnu affacciata sull’immenso Golfo di Riga.
Visitiamo l’incantevole Tallinn; perla del Baltico e Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997. Prima di perdersi nella favolosa città vecchia circondata da mura medioevali e torrioni, bisogna visitare Kadriorg Palace - situato nell’omonimo Parco e costruito per Caterina I di Russia da Gaetano Chiavari e oggi sede del Museo estone d’arte – e gli evocativi resti del Monastero di Santa Caterina. Affacciata sul Golfo della Finlandia e circondata da una periferia civile e ordinata, la Tallinn dentro le mura - sulle mappe sin dal 1154 - ha influenze architettoniche e culturali ereditate dall’occupazione danese, teutonica, svedese e della Russia zarista. Ulteriore conferma di come ogni nicchia, mattone, angolo e portone (tanti, intarsiati e uno più bello dell’altro) della capitale racconti una storia. Bombardata senza pietà durante la Seconda Guerra Mondiale, la commovente bellezza di Tallinn ha resistito a conquiste, stragi e invasioni. La farmacia più antica d’Europa (la Raeapteek), il Duomo gotico con arcate riprese dal rinascimento fiorentino, la Chiesa di Sant’Olav, la cinta muraria, il Municipio medioevale, il belvedere Kohtuotsa, la collina Toompea e il Castello e la Cattedrale Ortodossa di Alexander Nevskij situata davanti al Parlamento (Riigikogu) sono solo gli esempi più clamorosi e scenografici di un centro storico che per estetica, poesia e varietà architettonica non ha davvero rivali.
Helsinki è soprannominata la “città bianca”, per il colore della sua cattedrale e di molti altri edifici cittadini, e ha saputo mantenere una dimensione a misura d’uomo pur diventando, nel corso dei secoli, una metropoli dinamica, moderna e di grande fascino. Helsinki è sempre stata una città multiculturale. Non a caso nel 2000 è stata dichiarata Città Europea della Cultura in occasione del 450esimo anniversario dalla sua fondazione. Helsinki è perfettamente inserita in un contesto naturale fatto di verdi parchi (sono circa 240), canali navigabili e un panoramico lungomare di quasi 100 chilometri dal quale arriva una brezza che soffia costantemente e lungo il quale si può passeggiare anche d’estate e fermarsi a bere qualcosa in uno dei tanti caffè che vi si affacciano. Il suo fulcro è, come per qualsiasi cittadina di pescatori, la vivace piazza del mercato, sempre piena di suoni e di colori. Molto ricca anche la vita cultura di questa capitale, che conserva lo spirito finnico ma mostra evidenti segni dell’influenza Russa. Natura, vita mondana, feste e discipline sportive si armonizzano perfettamente in questa città tascabile che può essere tranquillamente girata a piedi, fra musei, splendidi edifici e locali con un’atmosfera allegra e frizzante.
Per questo splendido viaggio grazie all’immensa tetragona Maria Rosaria, alle sue belle e dolcissime figlie Francesca e Mariangela, alle guide Fabrizio, Alessandra e Domenico, all’Agenzia Macondo Viaggi, a tutti noi partecipanti e ai gabbiani che ci hanno seguiti con il loro garrito, per tutto il viaggio!